Strumento di analisi che permette di rappresentare la visione imprenditoriale e tradurla in pianificazione strategica. Analizzando il modello di business si possono focalizzare tutte le aree dell’azienda, a chi si rivolge, cosa produce e come produce; sono informazioni che possono essere comunicate a potenziali finanziatori o investitori. Per redigere il business plan è necessario avere conoscenze in ambito strategico, gestionale, organizzativo ed economico. A seconda delle situazioni e degli obiettivi aziendali il documento assume diverse configurazioni
Programma creato per far nascere, crescere e sviluppare nuove imprese con un alto potenziale. La sua funzione è quella di aiutare le giovani imprese in fase di startup maggiormente vulnerabili.
La cessione del credito d’imposta è uno strumento della finanza ordinaria.
È l’alternativa che lo Stato mette a disposizione per i contribuenti, i quali possono rinunciare alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, cedendo la relativa somma ad altri soggetti come banche o altri intermediari finanziari. Le aziende, per esempio, possono beneficiare di questa agevolazione fiscale per investirla in un secondo momento in macchinari, impianti e software, in efficienza energetica, o progettare nuove assunzioni.
Il crowdfunding è un forma di micro finanziamento alternativo che si avvale dell’aiuto di una collettività di finanziatori che scelgono di investire liberamente, perché ispirati dal progetto di business proposto. Utilizzato da numerose start up e PMI, il terreno d’azione per questa tipologia di raccolta fondi si sviluppa su specifiche piattaforme online. Esistono quattro tipologie di crowdfunding: Reward, Donation, Lending ed Equity.
L’equity è una forma di raccolta fondi che deriva dal crowdfunding utilizzato da PMI e startup innovative per cercare finanziamenti.
Il procedimento dell’equity crowdfunding è semplice: il soggetto interessato pubblica il progetto su una piattaforma online dedicata che fa da mediatore tra l’azienda e l’investitore; i finanziatori interessati investono i loro soldi per avere in cambio quote dell’azienda (equity), diventando azionisti. In base alla quota acquisita è possibile, in alcuni casi, far parte del Consiglio di Amministrazione e diventare parte attiva della crescita aziendale.
È quella più comune, quella di cui ogni azienda, PMI o Partita Iva, necessitano a livello di fabbisogno finanziario e consiste nel loro rapporto diretto con banche e istituzioni. A fronte di un determinato bilancio che ha l’azienda, la banca può essere favorevole o no a concedere linee di affidamento, cioè operazioni di finanziamento che possono essere di diverso tipo: finanziamento per investimento, finanziamento perché c’è bisogno di liquidità per l’azienda. Sempre collegate alla finanza ordinaria ci sono altri prodotti più sofisticati come anticipi export, copertura di valuta a livello di cambio, soprattutto per compensare il cambio di valuta sfavorevole.
Finanza Straordinaria: sono strumenti alternativi alla finanza ordinaria volti a trovare nuova liquidità o estendere la posizione di mercato. Per attingere a questi strumenti, le aziende devono avere determinate caratteristiche: di fatturato, patrimoniali, dei resource di bilancio, e finanziari. Se le attività hanno i giusti requisiti, possono affrontare questo percorso per emettere obbligazioni proprie, quotarsi in borsa ed effettuare operazioni di TMA Team manager acquisition
Sono prodotti finanziari in cui la loro struttura portano in sé un’agevolazione, un contributo, un tasso agevolato (restituiscono il finanziamento) oppure agevolazioni in conto capitale (il finanziamento classico erogato da una banca, ma attraverso un bando).
Per una S.p.a è un’obbligazione, per una PMI non quotata è uno strumento di debito. Il motivo per cui un’azienda si orienta verso questo tipo di titolo è per inserirsi in un mercato parallelo (una visione non più bancocentrica). L’obiettivo di questo strumento finanziario è far entrare nuove risorse all’interno delle aziende per svolgere attività strategiche come ad esempio: il passaggio generazionale, valorizzare un preciso settore aziendale o espandere il business all’estero.
PIA è l’acronimo per Programmi Integrati di Agevolazioni, quale strumento finanziario pensato per le PMI che investono nel territorio regionale della Regione Puglia. Sono tutti investimenti finalizzati alla produzione di beni e/o servizi che riguardano l’area di ricerca e sviluppo.